
L'aumento del costo della vita si è fatto sentire anche in Scandinavia, uno degli effetti è stato l'incremento di clienti per i supermercati tedeschi al confine con la Danimarca. C'è, però, chi ne ha pagato le conseguenze.
Lo shopping oltreconfine è una pratica particolarmente comune quando uno dei due paesi ha prezzi molto convenienti: è il caso dei norvegesi che si recano in Svezia, degli svizzeri in Italia oppure, forse in misura minore oggi, gli italiani del Friuli in Slovenia.
Il problema è emerso quando i percettori di sussidio statale, forse i piú colpiti dalla crisi, hanno iniziato a fare altrettanto: la tv di stato danese DR riporta il fioccare di multe verso queste persone. Il motivo è un cortocircuito burocratico per il quale, i percettori, devono dichiarare in anticipo ogni volta che vanno all'estero.
Ovviamente la norma era pensata per evitare che questi si godessero vacanze oltreconfine a danno dello stato, ma non è questo il caso.
Dopo le prime polemiche, sono arrivati gli interventi correttivi: i sussidi per le famiglie in difficoltá, simili al vecchio reddito di inclusione in Italia, sono erogati dai comuni e quello di Aabenraa ha giá provveduto ai primi rimborsi.