
La finale del Campionato del mondo di calcio fra Argentina e Francia ha chiuso il 2022 calcistico incoronando Messi e la sua nazionale ai calci di rigore dopo un match entusiasmante. Il mondiale è stato caratterizzato da numerose polemiche sul rispetto dei diritti umani ed è ora sotto investigazione il ruolo del Qatar sui casi di corruzione avvenuti al Parlamento Europeo.
L’interesse per la competizione è stato altalenante nel Nord Europa, dove gli ascolti hanno risentito sia del boicottaggio di alcuni spettatori (in particolare il tifo organizzato), che della stagione invernale. In Danimarca, Svezia e Norvegia, la finale è stata vista da meno spettatori rispetto a quella del 2018 fra Francia e Croazia, giocata in estate, con un picco di spettatori durante la fase dei rigori. Solo in Finlandia la finale di domenica ha registrato ascolti maggiori rispetto a quella di quattro anni prima.
Guardando al futuro, sarà molto interessante comprendere se i paesi nordici vorranno dare seguito ai propositi organizzativi degli ultimi anni: nel 2016, la Federcalcio danese aveva anticipato una candidatura del blocco Nordico (incluse Farøe e Islanda) per ospitare gli Europei del 2028, ma tale proposta non è stata formalizzata. Allo stesso destino pare indirizzata l’idea di candidare i paesi ad ospitare i mondiali femminili del 2027, anche perchè gli stessi concorrono ad ospitare l’Europeo del 2025, che verrà assegnato il prossimo Gennaio.
Per quanto riguarda le Olimpiadi, in estate, l’assessore alla Cultura e al Tempo Libero di Copenhagen, Mia Nyegaard, ha dichiarato l’interesse della capitale danese per i giochi del 2036, con una candidatura minimalista e improntata alla sostenibilità.