
Almeno fino a questa sera, e poi di nuovo a Gennaio, il Nord Europa snobberà le discussioni sui controversi mondiali di calcio in Qatar. Il motivo è che si stanno disputando i Campionati Europei di pallamano femminile e la finale sarà il derby nordico fra Norvegia e Danimarca, mentre nel 2023 i mondiali (sia maschili che femminili) si terranno in Scandinavia.
Il resto del pianeta discute se sia un dovere morale boicottare il torneo nell’Emirato affacciato sul Golfo Persico, oppure si lancia nelle più strampalate teorie tattiche (tolta l’Italia, che con i suoi 60 milioni di commissari tecnici è rimasta a casa). Anche nel Nord Europa sono tante le voci che si levano, indirizzate allo sfruttamento dei lavoratori impiegati per la costruzione degli stadi e le rigide norme discriminatorie nei confronti di donne e minoranze sessuali.
La pallamano, invece, sta offrendo spunti interessanti agli appassionati di sport e, almeno per i diretti interessati, un motivo di orgoglio per le proprie nazionali. La Norvegia ha dominato la scena femminile negli ultimi anni, conquistando ben otto campionati Europei, la Danimarca arriva alla finale dopo aver vinto il titolo per tre volte, ma l’ultima è stata solo nel 2002. Curiosamente, le due giocatrici più rappresentantive della nazionale dei Fiordi, Reistad e Mørk, sono compagne di squadra nel club danese dell’Esbjerg. La Danimarca è stata trascinata da Emma Friis e dalle parate di Althea Reinhardt.
Neanche il tempo di rifiatare e sarà di nuovo il momento di tornare in campo: a Gennaio si giocheranno i mondiali maschili che la Svezia ospiterà assieme alla Polonia. Le partite si disputeranno a Stoccolma, oltre che a Malmö, Göteborg, Jönköping e Kristianstad, oltre che nelle sedi polacche. La finale è in programma il 29 Gennaio alla Tele2 Arena di Stoccolma e i detentori del titolo sono i danesi, che hanno sconfitto la Svezia ai mondiali del 2021 in Egitto.
In autunno, sarà la volta dei mondiali femminili, ospitati contemporaneamente da Svezia (Malmö e Göteborg), Danimarca (Herning e Kolding) e Norvegia (Oslo e Trondheim). La squadra da battere è la Norvegia, campione del mondo in carica grazie alla vittoria del 2021 in finale contro la Francia.
E l’Italia? La pallamano non è uno degli sport più praticati nello Stivale, con l’eccezione del Trentino Alto Adige che, per vicinanza geografica e culturale con Austria e Germania, raccoglie anche la passione per questo sport (così come per l’hockey su ghiaccio). Le qualificazioni per il torneo maschile si sono già chiuse e gli azzurri sono arrivati tristemente ultimi nel gironcino di qualificaizione con Romania, Kosovo e Georgia, diverso discorso, invece, per le ragazze, che ad Aprile si giocheranno tutto in un doppio confronto con la Slovenia. In palio, vi sarà l’accesso ai mondiali scandinavi del prossimo autunno.
La nazionale maschile ha disputato i mondiali sono una volta, nel 1997 in Giappone, mentre l’Italia femminile ha collezionato solo una presenza, nel 2001, quando il torneo venne ospitato proprio dal nostro paese, con la fase finale giocata in Alto Adige.
Curiosamente, la pallamano è uno dei pochissimi sport dove la Groenlandia può vantare una propria nazionale: a questa si aggiunge la squadra di badminton, mentre esiste una nazionale di calcio, che però non è ancora stata riconosciuta dalle organizzazioni internazionali.