In un calcio in cui il palcoscenico principale è riservato ai giganti della Premier League e, più recentemente, agli sceicchi sauditi in grado di acquistare, praticamente senza limiti economici, i principali talenti del pianeta, c'è ancora spazio per delle sorprese.
Il piccolo Klaksvikar Itrottarfelag, squadra faroense della cittadina di Klaksvik (4000 anime nella parte settentrionale dell'arcipelago) ha stupito tutti andando a vincere, contro ogni pronostico, in casa del ben più quotato Ferencvaros, compagine ungherese che abitualmente affronta le big europee in Champions o Europa League.
Nel secondo turno di qualificazione di Champions League, quello riservato alle squadre campioni nazionali dei paesi con minor coefficiente UEFA, le due squadre si erano già affrontate nella gara di andata giocata alle Far Øer. Lo 0-0 di Klaksvik, in uno stadio minuscolo incastonato fra le bellezze dell'arcipelago (vedi foto), era stato interpretato come una buona prova per gli uomini guidati dal norvegese Magne Hoseth, ma tutto lasciava intendere che, nella partita di Budapest, i magiari avrebbero avuto vita facile.
Nello stadio un tempo dedicato al Pallone d'Oro Florian Albert, il KI è andato in vantaggio dopo 5' grazie ad un rigore di Arni Frederiksberg, che poi si è ripetuto attorno alla mezz'ora. Poco prima della fine del primo tempo, una papera del portiere Dibusz su contropiede concluso dall'ivoriano Kassi, ha fissato il risultato sul 3-0, punteggio che i magiari non sono riusciti a ribaltare nel secondo tempo.
Al terzo turno preliminare, il KI affronterà l'Häcken di Göteborg in uno dei tre derby nordici fissati sorprendentemente dal sorteggio: l'HJK Helsinki affronterà i norvegesi del Molde, mentre il Copenhagen se la vedrà con gli islandesi del Breidablik.
Il cammino europeo del KI, in ogni caso, non si concluderà al prossimo turno: in caso di vittoria, potrà continuare i preliminari di Champions nel tentativo, per la verità molto improbabile, di raggiungere la fase a gironi, altrimenti potrà continuare attraverso il ripescaggio in Europa League e, se non dovesse bastare, gli uomini di Hoseth potranno fare un tentativo anche in Conference.