
E' stata pubblicata ieri la classifica delle 100 donne piú nfluenti al mondo stilata annualmente dalla rivista americana Forbes. Due arrivano dal Nord Europa, ma ci sono diverse novità che riguardano anche l'Italia.
Rimangono della partita le due donne premier rimaste nel Nord Europa: la finlandese Sanna Marin è anche la terza piu' giovane della classifica. La prima ministra finnica è stabile al numero 83, stessa posizione del 2021. E' scesa di tre posizioni, invece, la sua collega danese Mette Frederiksen, che dalla numero 71 passa alla 73. Frederiksen ha recentemente vinto le elezioni anticipate in Danimarca ed è impegnata nella formazione del nuovo governo del paese.
Le due prime ministre troveranno di fronte a loro una nuova collega: Giorgia Meloni, infatti, è al settimo posto in assoluto, davanti a personalità conosciute in tutto il mondo come Oprah Winfrey e Nancy Pelosi.
Rispetto al 2021, la Scandinavia perde Magdalena Andersson a causa del suo passaggio all'opposizione in seguito alla mancata riconferma alle elezioni di settembre. Nel 2021 Andersson era all'82mo posto.
Non è riuscita a rientrare Erna Solberg, nonostante il suo impegno come leader dell'opposizione in Norvegia le stia fruttando in termini di consenso, Oggi, circa un terzo del paese la rivorrebbe come premier.
Nella top tre mondiale, figurano la presidentessa della Commissione UE Ursula von Der Leyen, la governatrice della Banca Centrale Europea Christine Lagarde e la vicepresidentessa americana Kamala Harris. Il centesimo posto è stato riservato in onore di Mahsa Amini, la giovane iraniana uccisa dalla polizia morale islamica perchè non avrebbe indossato lo hijab.