
La polemica sui momenti trascorsi dalla Premier Giorgia Meloni con la figlia Ginevra durante i momenti di pausa del G20 a Bali, in Indonesia, è ancora fresca. Negli scorsi giorni avevamo affrontato le leadership femminili (per lo più di sinistra) nel Nord Europa e la discussione di questi giorni, per quanto stucchevole, ci permette di guardare da vicino come le donne a capo del governo in questi paesi hanno affrontato la loro maternità.
Fra le Premier in carica, Sanna Marin ha avuto una figlia nel 2018, Emma, quando ancora sedeva fra i banchi dell'opposizione in Finlandia. Marin è sposata con l'ex calciatore Markus Räikkönen, che, dopo il ritiro dall' attività agonistica, alterna i momenti padre-figlia a Tampere (città natale della Premier) con la sua attività di imprenditoriale.
Mette Frederiksen si appresta a guidare il suo secondo governo dopo la riconferma del voto di poche settimane fa e ha due figli dal suo primo matrimonio: Ida Feline nata nel 2002 e Magne nel 2006. Frederiksen guida l'esecutivo danese dal 2019, quando il più piccolo aveva 13 anni. L'unica informazione resa pubblica e che i figli sono (o erano, considerata la maggiore età di Ida Feline) in custodia condivisa con l'ex marito.
Magdalena Andersson non è più Prima Ministra in Svezia da settembre: per lei, la crescita dei bambini è stata gestita equamente con il marito. I figli erano già maggiorenni al momento del passaggio di consegne del 2021 e entrambi seguono le orme materne, studiando economia. Anche Erna Solberg, la leader conservatrice norvegese a capo del governo dal 2013 al 2021, ha due figli, entrambi adolescenti quando lei diventò Premier. Già da alcuni anni, il marito Sindre Finnes (anch'egli politico) si occupava della famiglia durante i lunghi viaggi di Solberg in giro per il paese.
Guardando al passato, è toccante la testimonianza di Gro Harlem Brundtland. Oggi 83enne, la prima donna al governo in Norvegia (per i Laburisti) aveva, come regola, quella di trascorrere almeno due ore alla sera assieme alla famiglia. Brundtland era diventata Ministra per l'Ambiente nel 1974 e Premier per la prima volta nel 1981. Durante il suo ultimo mandato, dovette affrontare il dramma del suicidio del più giovane dei quattro figli. "Ci sono voluti più di dieci anni perchè il pensiero non mi rincorresse ogni giorno", ha dichiarato Brundtland in un'intervista nel 2018.
L'ex presidente Finlandese Tarja Halonen, socialdemocratica, è stata una madre single: ebbe la figlia Anna con il collega di partito Pentti Arajärvi, ma questi la abbandonò molto presto, come peraltro era accaduto alla stessa Halonen con suo padre. Si trasferì da sola in un appartamento della capitale e, un anno dopo, venne eletta in parlamento. Si distinse per allattare la figlia durante gli eventi pubblici, molto prima che iniziasse a diventare una pratica socialmente accettata.
Sempre in Finlandia, l'ex Premier Mari Kiviniemi ebbe i suoi due figli mentre già sedeva in Parlamento (avevano 13 e 10 anni quando venne nominata Premier).
L'unica ad aver ricoperto tale ruolo senza mai aver avuto figli è Anneli Jäätteenmäki, che rimase al governo solo pochi mesi, dimettendosi a causa di uno scandalo legato al posizionamento della Finlandia durante il conflitto in Iraq. Jäätteenmäki disse ad Ilta-Sanomat, nel 2016, che "una persona senza figli è comunque una persona completa". Nella sua famiglia, comunque, vivevano i figli del primo matrimonio del marito Jorma Melleri.