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Largo all'islandese


E' di pochi giorni fa la notizia che le università in Islanda avvieranno corsi in remoto per l'insegnamento dell'islandese in qualità di seconda lingua. Non sono ancora chiari i termini per l'iscrizione, ma è probabile che la possibilità di frequentare i corsi sarà limitata ai residenti o alle persone ammesse ad altri corsi presso gli atenei nazionali.


Tuttavia, non si tratta dell'unico modo per poter imparare la lingua islandese. Ora, è vero che nella gerarchia linguistica l'islandese non figura certo fra le scelte più popolari, sia in termini di facilità che di uso pratico, ma è altrettanto vero che conoscere una lingua così esotica può costituire un vantaggio, se non altro come spunto di conversazione in un colloquio di lavoro.


E quindi, se non si vive già in Islanda e non si hanno particolari risorse a disposizione, come si può imparare questa lingua, rimasta quasi immutata nel corso dei secoli, tanto da generare nuovi termini, anzichè tradurli, mano a mano che il progresso tecnologico fa il suo corso?


A venirci incontro è la stessa Università d'Islanda, che propone una serie di corsi in lingua ai quali è possibile accedere solo dopo aver passato un test d'ingresso che valuta una conoscenza base dell'islandese. E quella conoscenza base la si può ottenere grazie ad un semplice ed intuitivo sito che organizza corsi che vanno dall'A1 (ritenuto anche corso di sopravvivenza) al C1 che rappresenta il passaggio più prossimo alla madrelingua.



Su Icelandiconline.com potrete trovare i corsi necessari per soddisfare la vostra curiosità, oppure, per chi già vive nell'isola, migliorare la propria conoscenza dell'islandese. Il sito è compatibile con tutte le piattaforme e richiede l'installazione di Java

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