Domani si celebra la Festa della Liberazione, che ricorre in corrispondenza dell'insurrezione generale del 25 Aprile 1945 in seguito alla quale venne definitivamente liberato il Nord Italia dall'occupazione nazi-fascista. E' possibile festeggiare la Liberazione anche in Scandinavia e onorare la memoria di chi si è battuto per la libertà.
Norvegia e Danimarca, entrambe occupate dall'esercito nazista nel corso della Seconda Guerra Mondiale, hanno avuto movimenti di Resistenza che, in vario modo, hanno contribuito alla liberazione avvenuta nel 1945 in seguito alla disfatta nazista nel resto del continente.
In Norvegia, gli episodi più noti legati all'attività della Resistenza sono le azioni di sabotaggio nei confronti del programma nucleare della Germania nazista, culminate con l'affondamento del traghetto Hydro, destinato al trasporto di contenitori di acqua pesante attraverso il lago Tynn, nella regione di Vestfold e Telemark.
La Resistenza danese ha contribuito al salvataggio di quasi tutti i 7000 ebrei residenti nel paese, trasportati clandestinamente in Svezia. Sfortunatamente, per 500 di loro non fu possibile abbandonare la Danimarca, per questo vennero catturati e inviati nei campi di concentramento. In virtù di queste azioni, il movimento di resistenza danese è celebrato fra i "Giusti fra le Nazioni" nel memoriale dello Yad Vashem in Israele. Negli anni successivi alla guerra, venne prodotto in Danimarca un gioco da tavolo chiamato Sabotørspillet, dedicato alla Resistenza e ispirato a una serie di giochi simili al Monopoli che vedevano protagonista un certo Matador.
E' possibile visitare i musei dedicati alla Resistenza scandinava in entrambe le capitali: lo Hjemmefrontmuseum di Oslo si trova presso la celebre fortezza di Akershus, uno dei monumenti più famosi della capitale norvegese, mentre il Museo Nazionale di Danimarca ha una sezione dedicata alla Resistenza, chiamato "Museo della Libertà". Il museo si trova al numero 13 della Esplanaden.