Il caso più eclatante di presunto favoritismo interno alla polizia svedese è finito nella maniera peggiore possibile. Ieri sera, il vice-direttore nazionale della Polizia svedese, Mats Löfving, è stato trovato morto nella propria casa di Norrköping. Non si hanno conferme sulla dinamica del decesso, sebbene vi sia il sospetto di un gesto suicida.
Mats Löfving è stato a capo di una task-force della polizia svedese impegnata a combattere il crimine organizzato nei quartieri ad alta concentrazione di persone di origine straniera, elemento che lo aveva portato ad un conflitto con l'ex premier socialdemocratico Stefan Lofven riguardo all'opportunità di identificare etnicamente le bande che ancora in queste settimane hanno terrorizzato il paese.
Il motivo per cui Löfving è stato oggetto di indagine, era il suo rapporto con Linda Staaf, nominata direttrice operativa della Polizia svedese nonostante non avesse precedenti esperienze. Linda Staaf ha ricevuto, con il tempo, una serie di benefit diventati di dominio pubblico quando è stata scoperta una relazione fra lei e Löfving, avviata ufficialmente dopo la sua assunzione, ma che si sospetta fosse iniziata precedentemente.
Proprio ieri, sono stati pubblicati i risultati di un'indagine interna della polizia, che confermava i sospetti di favoritismo e suggeriva la rimozione di Löfving dagli incarichi. Löfving era stato sospeso in autunno, quando l'indagine era iniziata.