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In Finlandia 7 leader donne, ma l'unico uomo è il favorito


La vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito Democratico mette l'Italia nell'inedita condizione che vede due donne a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio e di leader del principale partito di opposizione. Della Finlandia e del ruolo di Sanna Marin abbiamo parlato a lungo, anche e soprattutto in vista delle elezioni di aprile. Non c'è solo lei a rappresentare il mondo femminile nella politica di Helsinki.

L'elemento che contraddistingue la Finlandia anche dal resto del Nord Europa, è che dei nove partiti presenti in parlamento solo due sono guidati da uomini e uno dei due, il "Movimento Ora", una specie di Movimento 5 Stelle libertario, è più una creatura personale del suo leader Harry Harkimo, che d'altronde ne è l'unico esponente all'Eduskunta.

L'unico leader maschile dei rimanenti otto partiti con più radicamento, è anche quello che ha le maggiori possibilità di essere nominato Primo Ministro dopo il voto del prossimo 2 aprile: il 53enne Petteri Orpo è il presidente del Partito della Coalizione, ovvero la principale formazione di centro-destra, che al Parlamento Europeo siede nelle file del PPE.

L'altra metà del mondo è rappresentata in tutto l'arco costituzionale: conosciamo già l'attuale premier Sanna Marin, le sue alleate sono la centrista Annika Saarikko, con la quale la coesistenza è stata particolarmente difficile durante l'ultimo anno, la presidentessa del Partito della Sinistra, Li Andersson, che è di madrelingua svedese proprio come Anna-Maja Henriksson, che della minoranza linguistica è la principale esponente politica. Infine i Verdi, per i quali la personalità più conosciuta è probabilmente il Ministro degli Esteri Pekka Haavisto, ma che sono ufficialmente guidati da Maria Ohisalo.

Oltre a Orpo, all'opposizione ci sono due donne: i Veri Finlandesi, partito di destra populista alleato della Lega a Bruxelles, sono rappresentati da Riikka Purra, infine Sari Essayah è presidente dei democristiani di Finlandia.


Fra qualche giorno saranno pubblicati i nuovi sondaggi, a poco meno di un mese dalle elezioni: il Partito della Coalizione è rimasto stabilmente il primo partito nei consensi da un anno e mezzo a questa parte, ovvero quando aveva primeggiato nelle elezioni amministrative dell'estate 2021, ma durante gli ultimi mesi ha vissuto una crisi di consensi a beneficio dei Veri Finlandesi.

Petteri Orpo, già Ministro degli Interni e delle Finanze durante i governi di centro-destra del decennio passato, è un politico moderato, europeista e pragmatico. In molti lo vedono come il possibile leader di una grande coalizione che escluda i Veri Finlandesi, nel caso le urne non dovessero permettere a Sanna Marin di realizzare un nuovo governo di centro-sinistra, circostanza possibile considerati i pessimi rapporti fra socialdemocratici e centristi. In quel caso, la partita di Orpo e Marin si giocherà in parallelo con i possibili endorsement in vista delle presidenziali dell'anno successivo, quando il presidente uscente Sauli Niinistö, anch'egli del Partito della Coalizione, non si potrà più presentare.

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