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Il coming out di Jankto e i precedenti scandinavi


Il coming out di Jakub Jankto rappresenta un evento storico nel mondo del calcio e nella comunità Lgbt, perché si tratta del primo giocatore in attività e regolarmente impiegato con la propria nazionale a compiere questo passo. E' successo anche nel Nord Europa, dove alcuni calciatori professionisti si sono dichiarati gay in passato, pur non raggiungendo la stessa popolarità di Jankto.


A fare notizia sono per lo più i casi di omosessualità maschile nel mondo del calcio, dal momento che quella femminile sembra essere generalmente più accettata: due calciatrici su tre nel podio del Pallone d'Oro femminile del 2022 sono lesbiche, mentre la vincitrice Alexia Putellas non ha mai rivelato pubblicamente il suo orientamento sessuale.


Nel Nord Europa, il volto più noto fra quelli maschili è sicuramente quello di Antonio Hysen (nato Anton Hysen), figlio di Glenn, ex difensore svedese di Liverpool e Fiorentina: Hysen ha giocato in terza serie con l'Utsiktens di Göteborg ed è divenuto celebre grazie alla sua partecipazione all'edizione svedese di Ballando con le Stelle.


In Norvegia, Thomas Berling ha giocato alcune partite in seconda divisione con il Lyn, squadra storica di Oslo, ma ha dichiarato la propria omosessualità pubblicamente solo dopo il ritiro, avvenuto molto presto, a soli 23 anni. In quell'occasione, ha detto di aver deciso di ritirarsi proprio per il timore di essere soggetto ad attacchi omofobi, successivamente ha ripreso a giocare nei dilettanti.


Nel calcio femminile, molte delle più importanti atlete hanno fatto coming out in passato: la veterana della nazionale svedese Caroline Seger e la bomber Lotta Schelin, la capitana norvegese Guro Reiten, la danese Katrine Petersen (ritiratasi nel 2015) e l'attaccante finlandese Linda Sallström, per nominare le più celebri.

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