Stanno già facendo il giro del mondo i commenti su internet pubblicati 15 anni fa dall'attuale Ministra delle Finanze finlandese, la nazional-populista Riikka Purra, che sul blog del suo predecessore alla guida dei Veri Finlandesi incitava a picchiare bambini neri e auspicava di poter avere con sè una pistola per sparare agli immigrati su un treno.
Non si tratta di provocazioni giovanili, dato che l'attuale ministra aveva già 31 anni al momento della pubblicazione sul blog di Jussi Halla-Aho, quello che all'epoca era un opinionista di estrema destra e che nel giro di pochi anni sarebbe diventato il leader della formazione politica oggi al governo del paese.
Purra ha in un primo momento rifiutato di commentare la questione, ma si è ritrovata a doverlo fare quando, in una nota congiunta, i partner di governo (Orpo per i conservatori, Essayah per i Cristiano Democratici e Henriksson per i Popolari di lingua svedese) hanno condannato le esternazioni della ministra.
Il premier Orpo si è detto sicuro che questa situazione non causerà problemi al suo governo, ma si tratta del secondo scivolone in meno di un mese di governo, dopo le dimissioni del Ministro dell'Economia Vilhelm Junnila, anche lui dei Veri Finlandesi, per la sua vicinanza ad alcuni gruppi neonazisti e una serie di post offensivi sui social media.
A sua volta, Junnila è stato sostituito dal collega di partito Wille Rydman, un tempo iscritto a Coalizione Nazionale e cacciato dall'attuale premier Orpo dopo alcune rivelazioni su suoi atteggiamenti inopportuni nei confronti di alcune donne, sebbene gli articoli pubblicati dall'Helsingin Sanomat non avessero poi condotto ad una incriminazione per il nuovo ministro.
Riikka Purra ha rilasciato ieri sera una nota che recita così: "Chiedo scusa per i miei stupidi commenti di 15 anni fa sui social media, non sono perfetta ed ho commesso degli errori. Non approvo la violenza, il razzismo e la discriminazione in alcuna forma".