Una delle sensazioni più inebrianti è quella di trovarsi in cima ad una montagna dopo aver effettuato un lungo e difficile percorso. Spesso quella montagna rappresenta il punto più elevato di un intero paese, e allora diventa quasi naturale sentirsi al di sopra di tutto il resto.
Certo, non tutti sono degli alpinisti e, in alcuni casi, il punto più alto è inaccessibile anche per i più esperti. Nessun problema: per i meno sportivi, esiste la Danimarca.
Uno dei percorsi escursionistici del paese più meridionale della Scandinavia coincide anche il punto più elevato del paese, adatto a passeggiate anche per i più pantofolai. In verità, Himmelbjerget, la Collina del Paradiso, non è più ufficialmente il punto più alto di Danimarca da circa 200 anni, ma non fatelo sapere ai residenti, ci rimarrebbero male.
A 147 metri sul livello del mare, Himmelbjerget sovrasta i vicini laghi di Silkeborg, visibili dal piccolo piazzale a ridosso della torre eretta per celebrarne la presunta sommità. Il punto più alto del colle si può raggiungere in circa un’ora dalle strade di Rye a ridosso del lago. Fra le attività che si possono svolgere ai laghi del Silkeborg vi è la traversata con lo Hjejlen, un piccolo battello del XIX secolo molto caratteristico.
L’area è raggiungibile in circa 45 minuti di auto da Aarhus, mentre da Copenhagen ci possono volere fino a quattro ore di strada oppure passando con il traghetto lo stretto.
Ma se Himmelbjerget è “solo” il punto turistico più elevato in Danimarca, dove si trova il punto geografico più elevato rispetto al livello del mare? Non bisogna fare molta strada, perchè a soli 33 minuti d’auto si trova Møllehøy, che guarda Himmelbjerget dall’ “alto” dei suoi 170 metri. La sfortuna di questo luogo è che, essendo stata rilevato statisticamente solo nel 2005, non è caratterizzato da nessun elemento, se non una piccola stele sul terreno nei pressi delle vicine fattorie.