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Gang in Svezia, le mani sulla politica?


Qualche settimana fa, in un articolo dedicato all'ondata di violenza da parte delle bande criminali a Stoccolma e nella cintura metropolitana della capitale svedese, era stato escluso il parallelo con la crescita della mafia italiana e le sue infiltrazioni all'interno della politica di Roma. Le cose potrebbero essere cambiate nel frattempo, per lo meno a Botkyrka.

Botkyrka è un comune a sud di Stoccolma caratterizzato da una forte presenza di immigrati, con oltre il 40% degli abitanti nato al di fuori della Svezia, in particolar modo nel Medio Oriente. Qualche mese fa, l'allora sindaca Ebba Östlin annunciò l'imminente chiusura di alcuni centri ricreativi gestiti dall'Associazione Educazionale dei Lavoratori, ABF in svedese, storicamente vicina al Partito Socialdemocratico, del quale la stessa Östlin fa parte. La ragione della chiusura sarebbe legata alle attività illegali che si svolgerebbero nei centri ricreativi, spesso ad opera delle organizzazioni criminali che stanno terrorizzando la capitale da diverso tempo.

La decisione ha causato un forte attrito fra la sindaca e la parlamentare, anch'essa socialdemocratica, Christina Zedell, che è anche coordinatrice della ABF nel distretto di Salem e Botkyrka. La conseguenza è stata un voto interno alla sezione del partito socialdemocratico che ha sfiduciato Ebba Östlin, costringendola a dimettersi dalla sua posizione. Östlin ha respinto al mittente la sfiducia del suo partito, sostenendo che nel periodo immediatamente antecedente al voto si sarebbero registrate diverse nuove iscrizioni, in alcuni casi di persone appartenenti o collegate alle organizzazioni criminali che avrebbero beneficiato degli spazi della ABF per le proprie attività e che avrebbero utilizzato la propria tessera del partito per punirla.


L'ex sindaca, che è stata sostenuta da una maggioranza composta, oltre che dai socialdemocratici, da Verdi, Liberali, Cristiano Democratici e Centristi, si è dimessa due giorni fa, ma potrebbe essere rieletta dal consiglio comunale già a marzo, anche perchè avrebbe il sostegno di diverse associazioni.

Quasi in contemporanea con le dimissioni di Östlin, il Partito Socialdemocratico ha pubblicato una nota in cui ha informato di aver svolto un'indagine interna dalla quale non emergerebbero collegamenti fra i nuovi iscritti di Botkyrka e le organizzazioni criminali. La questione è stata affrontata anche dai media nazionali e dai vertici del partito, ma al momento sembra essere rimandata all'elezione del nuovo sindaco che avverrà fra poche settimane e non è escluso che Östlin possa rilanciare sul tema, particolarmente sentito dopo le violenze degli ultimi mesi.


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