
In questi minuti, Mette Frederiksen si sta recando dalla regina Margrethe di Danimarca per le immediate consultazioni in seguito alla vittoria elettorale di ieri sera. E’ molto probabile che Frederiksen si dimetterà dall’incarico, per poi riassumerlo e formare un nuovo governo.
Di fronte al pubblico giubilante nel quartier generale del Partito Socialdemocratico, la Premier danese si è commossa visibilmente. Ha ricordato le grandi sfide del presente, come la guerra in Ucraina, la crisi energetica ed il cambiamento climatico, e ha ribadito la sua intenzione di formare un governo che risponda alle esigenze più ampie della popolazione, andando quindi oltre i blocchi rossi o blu.
Lo farà da una posizione di forza che le è stata garantita letteralmente all’ultimo voto contato: erano quelli di una scuola di Nørrebro, alla periferia Nord di Copenhagen, che ha chiuso lo scrutinio nell’ultimo collegio rimasto. In quel momento, sono scattati gli 87 seggi che, assieme ai tre delle Farøe e della Groenlandia andati alla sinistra, garantiscono al blocco rosso la possibilità di formare un governo autonomamente.
Si tratta del miglior risultato dei Socialdemocratici dal 2001 a questa parte, smentendo gli exit poll che, invece, davano al partito della Premier il peggior risultato degli ultimi 107 anni.
Giocando con i numeri, ecco a quali maggioranze può aspirare ora Mette Frederiksen:
Blocco rosso (coalizione di centrosinistra), 90 seggi: Socialdemocratici 50 seggi, Socialisti Popolari 15 seggi, Unità Rosso-Verde 9 seggi, Radicali 7 Seggi, Alternativa Verde 6 seggi, Territori d’Oltremare 3 seggi
Coalizione con Moderati e senza Unità Rosso-Verde, 97 seggi: Socialdemocratici 50 seggi, Moderati 16 seggi, Socialisti Popolari 15 seggi, Radicali 7 seggi, Alternativa Verde 6 seggi, Territori d’Oltremare 3 seggi
Coalizione con Moderati e Alleanza Liberale, senza Socialisti Popolari e Unità Rosso-Verde 95 o 96 seggi: Socialdemocratici 50 seggi, Moderati 16 seggi, Alleanza Liberale 14 seggi, Radicali 7 seggi, Alternativa Verde 6 seggi, Territori d’Oltremare 2 o 3 seggi
Grande Coalizione con Moderati e Venstre 91 o 92 seggi: Socialdemocratici 50 Seggi, Venstre 23 Seggi, Moderati 16 seggi, Territori d’Oltremare 2 o 3 seggi