
La seconda semifinale dell’Eurovision di ieri sera ha riservato sorprese poco piacevoli per gli appassionati del Nord Europa, con i due rappresentanti (e mezzo) eliminati dal televoto e che saranno costretti a guardare la finale in televisione.
Fuori dalla gara Diljà: la rappresentante islandese, in gara con il brano “Power”, non ha convinto il pubblico della semifinale e non è passata alla fase successiva.
La serata si era aperta con il giovanissimo Reiley, al secolo Rani Petersen, danese e originario della Farøer. Nonostante la popolarità ottenuta attraverso TikTok, la sua “Breaking my heart” continua la tradizione negativa di Copenhagen, che non vede la finale dal 2019 dopo le defaillances di Reddi nel 2022, Fyr og Flamme nel 2021 (non 2020 l’Eurovision era saltato causa Covid).
E’ andata male anche al terzo possibile rappresentante del Nord Europa, il cantautore greco di origini danesi Victor Vernicos, che ha patito lo stesso destino degli altri due nordici.
La finale di domenica sembra condurre a un derby Svezia-Finlandia, almeno secondo le previsioni dei bookmakers: per loro esiste un 50% di possibilità di una vittoria di Loreen (diventerebbe la seconda nella storia ad aver vinto l’Eurovision per due volte), mentre il 20% spetta al finlandese Käärijä. Sempre secondo i siti di scommesse, scendono le quotazioni dell’Italo-Norvegese Alessandra Mele, che scivola al settimo posto fra gli aspiranti vincitori della finale.