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Corazza (+E), "Con destra saremo isolati"


Da qualche anno la sua base operativa è Tabiano Castello, nel parmense, dove dirige un resort, storica residenza della famiglia, ma per moltissimo tempo la politica internazionale è stata la sua arena. Anna Maria Corazza, 59 anni, già funzionaria dell’ONU durante la guerra nei Balcani, europarlamentare eletta in Svezia nelle liste del Partito Moderato e sposata dal 1998 con l’ex premier svedese Carl Bildt. Oggi è candidata in quattro circoscrizioni (capolista in Emilia Romagna e Umbria) al Senato per Più Europa.


Da dove nasce la sua candidatura con il partito di Emma Bonino?


Sono un’imprenditrice emiliana che porta il grido di allarme e le esigenze concrete del mondo produttivo in politica: caro bollette, siccità, semplificazione, costo del lavoro. Il nostro programma economico è serio e fornisce risposte immediate a famiglie e imprese che sono in ginocchio. Lo ha scritto uno dei migliori economisti italiani, Carlo Cottarelli. Noi non vogliamo che siano i nostri figli a pagare il conto dei rubinetti aperti di spesa pubblica.


Come Emma Bonino, sono mossa dai valori. Mi impegno in politica al servizio dei cittadini, motivata da valori in cui credo, l’Europa, le libertà economiche e le libertà civili, i diritti delle donne e dei bambini.


Più Europa ha sostenuto con coerenza Mario Draghi e vuole perseguire le sue riforme e attuare il PNRR senza se e senza ma. La destra lo ha mandato a casa mettendo l’interesse individuale davanti a quello pubblico e mettendo a rischio il PNRR. Rinegoziarlo significa bloccarlo. Chi ha affossato Draghi, rischia di affossare l’Italia e non ha credibilità in Europa.


Lei è l'unica Italiana sanzionata da Putin e ha esperienza nella diplomazia internazionale. Cosa serve nel breve e nel medio termine per mettere in difficoltà la Russia eon far gravare la situazione nelle tasche dei cittadini?


Serve un’Europa forte e unita che persegua insieme ai nostri alleati atlantici la linea di fermezza contro Putin. Putin é il diretto responsabile del caro bollette e carrello spesa, brucia gas e grano, invece di venderlo a noi, per far lievitare i prezzi. Putin ha scatenato la guerra in Europa per annientare un paese dalla carta e non vuole la pace, come dimostra la decisione di questi giorni di annettere un’altra parte del territorio ucraino.


La destra Italiana, divisa su tutto, è di fatto dalla parte di Putin e alleata in Europa con Orban, il cavallo di Troia di Putin in Europa. Orban ha messo il veto a Bruxelles al tetto europeo del gas, la misura madre per abbattere i costi energetici in Italia. I partiti di Meloni e Salvini hanno votato contro un rapporto storico del Parlamento Europeo la scorsa settimana che sancisce che l’Ungheria di Orban è un regime. Questo voto è uno spartiacque. La destra ha perso l’occasione di accreditarsi in Europa e con i nostri alleati atlantici. L’Italia con loro al governo sarebbe isolata a Bruxelles e a Washington.


Ci concenta una battuta: suo marito, ex primo ministro di centrodestra, l'ha presa male nel vederla correre alleata con la sinistra?


Noi di Più Europa siamo liberali, riformisti, europeisti e atlantici. Siamo la garanzia che il centro sinistra non andrà a sinistra.


Riguardo a mio marito, invito a leggere il suo tweet di un giorno fa in cui scrive che è“fiero di me.

Il centrodestra italiano e svedese sono diversi. Inoltre in Italia il centrodestra non c’è più dal 22 luglio quando ha contribuito a far cadere il governo Draghi. C’é una destra illiberale, populista e sovranista di Meloni e Salvini, ai margini dell’ Europa.


Al di là delle questioni politiche, quali valori o concetti vorrebbe importare dalla sua esperienza svedese?


Ho più di 35 anni di esperienza in politica internazionale ed europea. Porto una cultura politica meritocratica, dove si fa quello che si promette. Porto una politica che dice la verità. Sono stata eletta al Parlamento Europeo due volte con le preferenze in Svezia, dove la fiducia dei cittadini si conquista con trasparenza, serietà e risultati.


Sono nuova in politica in Italia, non sono parte del sistema. Mi sento marziana rispetto a una certa politica e voglio che i politici non rimangano marziani rispetto ai bisogni della gente.


La partita con il centrodestra è ancora aperta?


Conto sul buon senso degli italiani. Non si lasceranno abbindolare da chi promette tutto a tutti: sussidi, flat tax, pensioni più alte, condoni e bonus vari a suon di slogan, senza dire chi pagherà, come stá facendo ora la destra.


Penso che gli italiani, anche se giustamente delusi dalla politica, capiscano che vale la pena di andare a votare, perché la posta in gioco è alta. Si tratta di assicurare un’Italia che risolva subito le emergenze, di cui i nostri alleati si possano fidare, un’Italia stabile, credibile e competitiva, di crescita e futuro. Un’ Italia che mette le donne al centro e protegge i bambini, senza discriminazioni, dove tutti sono al sicuro.


Il 25 settembre, gli italiani sono di fronte a due alternative chiare sul futuro dellItalia. Che Italia vogliamo? UnItalia forte e libera ancorata all’ Unione Europea o isolata nellorbita di Putin e Orban? Noi vogliamo un’ Italia forte rispettata in Europa. E il 25 settembre rimarremo liberi.




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