
Come a Buenos Aires, a Rosario e in tante altre città del mondo, anche a Stoccolma e Göteborg, ieri sera, si sono osservati alcuni piccoli caroselli di tifosi argentini in festa per la vittoria del Campionato del Mondo di calcio. A Doha, la nazionale albiceleste ha battuto la Francia ai calci di rigore dopo aver pareggiato per 3-3 durante i tempi regolamentari.
Le immagini sono state condivise sui canali social dall’ambasciata argentina di Stoccolma, che ha celebrato in questo modo il terzo titolo mondiale per il paese. Per quanto riguarda il Nord Europa, la Svezia ha una piccola, ma coesa, comunità argentina la cui presenza risale alla metà degli anni ’70. In quel periodo, le dittature militari in Argentina e in altri paesi del Sud America avevano spinto gli oppositori politici a raggiungere luoghi in grado di proteggerli e la Svezia spesso si era rivelata in prima linea. Ad oggi, in Svezia vivono circa 3200 persone nate in Argentina e con passaporto del paese. La metà preferita, però, è stata la Danimarca dove ad oggi vivono circa 5000 argentini. In Norvegia ve ne sono 1200, in Islanda 122.
In maniera analoga, anche l’ambasciata argentina di Helsinki ha condiviso il tenero video di una famiglia con bambini intenta a festeggiare nel centro della capitale finlandese. In Finlandia vi sono circa 500 argentini, la cui metà è arrivata durante gli ultimi 10 anni.
Curiosamente, una delle più popolari squadre argentine, il Boca Juniors, è legata sia all’Italia che alla Svezia: è stata fondata da un gruppo di Italiani, alcuni di loro originari di Genova, motivo per cui, ancora oggi vengono soprannominati “xeneizes”, i quali, per decidere i colori sociali, osservarono le navi al porto di Buenos Aires e videro per prima una nave con la bandiera svedese che ha reso immortali i colori giallo-blu del club.