
Zlatan Ibrahimovic ha salutato ieri sera i tifosi rossoneri in occasione dell'ultima partita di campionato contro il Verona, è stata la sua passerella d'addio da calciatore in attività, a quasi 42 anni. La SVT ha ipotizzato un interesse da parte del Monza dell'ex premier e presidente milanista Silvio Berlusconi, ma si è rivelata solamente una speculazione.
Zlatan, uno dei pochi casi in cui è sufficiente menzionare il nome di battesimo per comprendere di chi si sta parlando, è stato lo svedese meno svedese di tutti, complici probabilmente le origini balcaniche e l'infanzia trascorsa a Rosengård, quartiere multietnico di Malmö. Sicuro di sè, provocatorio, talvolta controverso, ha spesso regalato titoli in prima pagina ai tabloid svedesi e italiani.
E' difficile selezionare tre elementi meno conosciuti di Zlatan Ibrahimovic, la cui vita è stata passata ai raggi x in diverse maniere, ma un tentativo lo si può fare:
- Cinema: Zlatan Ibrahimovic è comparso in un episodio della saga comica di Asterix e Obelix nei panni di un personaggio secondario, ma sono due i film che meglio spiegano la sua parabola. Il primo, in ordine cronologico, è Becoming Zlatan, un documentario nel 2015 con rari estratti delle prime uscite del campione svedese con la maglia del Malmö (allora in seconda divisione) e alcune interviste in cui già traspariva la sua personalità dirompente. E' del 2021 il film "I am Zlatan", tratto dalla biografia scritta da David Lagercrantz, e con Granit Rushiti (in foto) nei panni di un Ibrahimovic adolescente
- Generosità: a dispetto di uno stile di vita lussuoso e di contratti milionari resi possibili dal potentissimo procuratore Mino Raiola, Zlatan Ibrahimovic ha sempre cercato di soddisfare l'affetto dei suoi fan, senza sottrarsi alle richieste di autografi e selfie. Non solo, nel 2014 pagò di tasca propria le spese di viaggio per la rappresentativa svedese di calcio per le disabilità intellettive impegnata nel campionato del mondo.
- Nazionale: a proposito di nazionale, si tratta di uno degli aspetti incompiuti della sua carriera, assieme alla mancata conquista della Champions League. Zlatan ha disputato i mondiali del 2002 e del 2006 e gli Europei del 2008, 2012 e 2016, con un ritiro temporaneo durato dal 2016 al 2021. Durante questo periodo, la Svezia ha ottenuto uno dei migliori piazzamenti ai mondiali nella sua storia, eliminando l'Italia nelle qualificazioni e raggiungendo i quarti di finale dove venne sconfitta dall'Inghilterra. Alcuni osservatori ritengono che la presenza di Zlatan in nazionale abbia contribuito a creare un clima eccessivamente concentrato sulle sue abilità, anziché sul gioco di squadra.