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A Santa Lucia si mangiano i "gatti"


Come ogni 13 dicembre, festa di Santa Lucia, le panetterie e i supermercati di tutta la Scandinavia si colorano di giallo grazie ai lussekatter, letteralmente i "Gatti di Santa Lucia", un morbido dolce allo zafferano tipico di questa giornata.


Originariamente preparati in Germania e nei Paesi Bassi, i lussekatter sono arrivati in Svezia nel XVII secolo per poi propagarsi in tutto il Nord Europa. Ad oggi, sono comuni in tutta la Scandinavia, mentre in Scandinavia sono storicamente presenti nella minoranza di lingua svedese, sebbene durante gli ultimi anni siano diventate popolari anche fra la maggioranza della popolazione, che ha coniato il termine Luciapulla.


Fino al XIX secolo, erano chiamati Dövel o dyvelskatter, ovvero i "Gatti del diavolo" perchè, secondo la tradizione, venivano consegnati ai bambini e lo zafferano serviva a tenere lontano il diavolo, che li insidiava assumendo le sembianze di un gatto. Solo con il suo consolidamento in Svezia e nel resto della Scandinavia, questi dolci hanno preso il più rassicurante nome attuale.


In questo breve video, il popolare Youtuber Fredrik Nylen spiega come preparare i lussekatter. Buon appetito!

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